Criptovalute in Portogallo

PANORAMICA DEL PANORAMA DELLE CRIPTOVALUTE IN PORTOGALLO

Riconoscendo il potenziale senza precedenti delle criptovalute, il Portogallo emerge come uno dei Paesi più favorevoli alle criptovalute grazie alla sua diffusione e all’assenza di tassazione sui redditi da criptovalute.

Inoltre, il Portogallo è oggi un importante centro di nomadi e tutti i nomadi digitali dovrebbero tenerlo d’occhio poiché la sua procedura di residenza fiscale è la più semplice e le sue tasse sulle valute digitali sono le più accomodanti.

Troviamo l'investimento perfetto per voi in Portogallo

ESPLORARE I SETTORI CRIPTO DEL PORTOGALLO

Il governo portoghese ha introdotto diversi incentivi nel corso degli anni e, di conseguenza, i commercianti e i minatori di criptovalute possono ora approfittare dell’atmosfera cripto-friendly del Paese. I guadagni realizzati con le criptovalute nel Paese non sono soggetti all’imposta sul valore aggiunto e le imprese che commerciano in criptovalute hanno meno restrizioni legali e normative rispetto ad altri Paesi.

  • Regole di tassazione

Secondo un avviso emesso dalle autorità fiscali portoghesi nel 2016 e tuttora in vigore, il Portogallo è uno dei pochi Paesi in Europa in cui le transazioni che coinvolgono le criptovalute non sono soggette a tassazione.

Poiché l’ufficio fiscale portoghese riconosce che le criptovalute non possono essere correttamente classificate come “valute” o “attività finanziarie”, non include i loro rendimenti tra i profitti di capitale o le plusvalenze finanziarie. In assenza di una norma chiara e precisa sulla tassazione delle criptovalute, il Portogallo è un luogo “esente da imposte” per la vendita di criptovalute.

A seconda del tipo di attività svolta, i profitti ottenuti dalla compravendita di criptovalute non sono soggetti a tassazione. Tuttavia, è importante ricordare che le società che offrono servizi legati alle criptovalute, invece, sono soggette a un’aliquota di tassazione sulle plusvalenze che varia dal 28 al 35%.

  • Esplorare gli sviluppi del Portogallo in materia di criptovalute

Nell’aprile 2020, il Portogallo ha anche adottato un “Piano d’azione transitorio digitale” per promuovere la digitalizzazione. Con questa strategia, il governo ha annunciato di voler offrire un ambiente essenziale per l’innovazione aziendale e la trasformazione digitale. Il piano prevede l’istituzione di “Zone franche tecnologiche” per promuovere la sperimentazione nel settore della blockchain e in altri settori.

Grazie alla crescente comunità di criptovalute in Portogallo, la nazione è stata scelta come sede di un numero significativo di eventi. La Conferenza Ethereum si è tenuta a Lisbona nell’ottobre del 2021 e la città sta seguendo la tendenza mondiale delle NFT ospitando il primo festival europeo di cripto arte, Rare Effect, nel maggio del 2021.

Inoltre, nell’ottobre del 2021, Criptoloja è diventato il primo exchange di criptovalute in Portogallo a cui la banca centrale del Paese ha concesso l’autorizzazione a operare. Grazie all’impresa, i privati possono ora utilizzare gli euro per acquistare più di 90 criptovalute diverse.

Finora la Banca del Portogallo ha autorizzato diverse piattaforme di investimento e transazione per gli asset virtuali. Tra queste, questi tre sono gli esempi più importanti: Cryptoloja, che ha sede a Estoril e opera con il nome di Smart Token, Guimardes & Matosa, che ha sede a Braga e opera con il nome di Mind The Coin, e Luso Digital Assets, che ha sede a Funchal, Madeira. Oltre a offrire servizi di scambio di beni virtuali e valute fiat, è stato permesso di trasferire beni virtuali come “chiavi crittografiche”.

CONVERGENZA TRA CRIPTOVALUTE E IMMOBILIARE

Gli investimenti in criptovalute continuano a guadagnare terreno in tutto il mondo, soprattutto nel settore immobiliare. Giovedì 5 maggio 2022 è stata venduta la prima casa in criptovaluta in Portogallo, un appartamento con tre camere da letto a Braga acquistato per tre bitcoin, pari a circa 110.000 euro. È la prima volta in Portogallo e in Europa che una transazione immobiliare viene conclusa esclusivamente con criptovalute, senza bisogno di conversione in euro.

Considerando la predilezione degli investitori immobiliari per le transazioni in criptovalute, l’Ordine dei Notai (ON) sta attualmente elaborando una legge che fornirà ai notai istruzioni chiare su come preparare gli atti per l’acquisto e la vendita di case utilizzando le criptovalute. Inoltre, saranno tenuti a vigilare su eventuali indizi di riciclaggio di denaro.

Una volta che l’ON avrà finalizzato la nuova legislazione, sarà consentito effettuare transazioni immobiliari utilizzando le criptovalute, caratterizzandole come un’attività di baratto in cui i prodotti vengono scambiati con criptovalute.

In futuro, si prevede che l’economia immobiliare sperimenta una crescita esponenziale e il Portogallo sta mostrando diverse tendenze estremamente incoraggianti legate all’economia digitale.

PROGRAMMI DI VISTO IN PORTOGALLO

Grazie a un sistema di visti così progressivo, il Portogallo è in grado di attrarre dipendenti altamente qualificati, start-up, imprenditori e investitori da tutto il mondo interessati a stabilirsi e lavorare in Europa. Inoltre, grazie a uno dei tassi di criminalità più bassi al mondo, a un clima piacevole e a costi di vita non elevati, il Portogallo emerge come la destinazione ideale per tutti i nomadi digitali.

  • Visto d’oro

Grazie al sistema del Visto d’Oro, i cittadini extracomunitari ottengono la residenza in Portogallo e possono ottenere la cittadinanza solo dopo cinque anni, consentendo di vivere, lavorare e studiare in Portogallo. In questo modo, si può godere dei vantaggi fiscali di questa nazione amica delle criptovalute. Il visto d’oro per il Portogallo, istituito nel 2012, è considerato uno dei programmi di visto più allettanti al mondo. Gli investimenti consentono ai cittadini extracomunitari di ottenere lo status di residente e successivamente il passaporto nella nazione grazie a questo schema.

  • Visto D7

Per gli investitori in criptovalute, il visto D7 è un’altra alternativa popolare per trasferirsi in Portogallo. Il visto D7 per il Portogallo, spesso noto come visto per reddito passivo, consente a voi e alla vostra famiglia di risiedere nel Paese. Se percepite un reddito attraverso pensioni, titoli azionari trasferibili o proprietà immobiliari, potreste avere diritto a un visto D7 in Portogallo. Dopo cinque anni di residenza, è possibile richiedere la cittadinanza portoghese.

  • NHR

Il sistema fiscale non abituale (NHR) è disponibile per i trader e gli investitori di criptovalute in Portogallo che non sono stati residenti fiscali negli ultimi cinque anni. In base all’NHR, gli investitori possono convertire in esenzione fiscale i propri guadagni in bitcoin in Portogallo.

LINEA DI FONDO

Nel complesso, il settore delle criptovalute è emerso rapidamente da una posizione di relativa oscurità per diventare un modo frequentemente utilizzato per scambiare valute ed effettuare pagamenti. Grazie alla convergenza di incentivi fiscali, attrattiva per l’innovazione e flessibilità in termini di migrazione, il Portogallo si presenta come il rifugio perfetto per gli individui disposti a intraprendere il viaggio delle criptovalute.

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