Se volete trasferirvi in Portogallo dagli Stati Uniti e da altri Paesi, il visto D7 in Portogallo potrebbe essere la vostra via d’accesso. Per molti anni, il Portogallo ha attratto persone da tutto il mondo per trasferirsi sulle sue coste assolate, soprattutto pensionati. Se questo è il vostro caso, il visto D7 è perfetto. Conosciuto anche come visto per reddito passivo, concede la residenza in Portogallo ai cittadini non appartenenti all’UE, al SEE e alla Svizzera che percepiscono un reddito passivo regolare.
In questa guida abbiamo raccolto tutte le informazioni necessarie per decidere se il visto D7 per il Portogallo fa per voi: iniziamo!
In risposta al crescente interesse degli stranieri a vivere in Portogallo, il governo portoghese ha introdotto nel 2007 il visto D7, noto anche come visto per reddito passivo o pensionamento. Per attirare gli stranieri con un alto livello di reddito, il visto D7 consente ai richiedenti di ottenere la residenza temporanea, per poi arrivare alla residenza permanente e, infine, alla cittadinanza portoghese.
Tutti coloro che soddisfano i requisiti di reddito passivo possono richiedere il visto D7. Una volta ottenuto, il visto sarà valido per 2 anni, dopodiché sarà possibile rinnovarlo e ottenere altri 3 anni. Una volta trascorsi 5 anni, è possibile richiedere la cittadinanza portoghese.
Una volta che si è titolari di un visto D7 e residenti in Portogallo, si ha diritto a quanto segue:
Se la vostra domanda di visto D7 per il Portogallo andrà a buon fine, potrete godere di questi benefici:
Come parte dello statuto di ricongiungimento familiare, siete autorizzati a portare con voi i vostri familiari per vivere in Portogallo con un visto D7. Ecco chi potete includere nella vostra domanda:
Tutti i richiedenti devono soddisfare alcuni requisiti minimi di reddito. Ecco quanto si prevede di guadagnare:
La chiave per ottenere l’approvazione della domanda di visto D7 è dimostrare di essere finanziariamente stabili, ovvero di avere un reddito passivo regolare che possa sostenervi completamente, anche senza uno stipendio mensile.
Il reddito passivo può provenire da:
È importante soddisfare tutti i seguenti requisiti per il visto D7 per essere approvati:
Periodo di tempo |
Soggiorno minimo in Portogallo |
Data di rinnovo |
Opzione di rinnovo disponibile |
Anni 1 e 2 |
6 mesi consecutivi o 8 mesi non consecutivi all’anno |
Entro la fine del secondo anno |
Permesso di soggiorno valido per 3 anni |
Anni 3, 4 e 5 |
6 mesi consecutivi o |
Entro la fine del 5° anno |
Permesso di soggiorno valido per 3 anni, residenza permanente o cittadinanza. |
Per richiedere il visto D7 in Portogallo, dovrete compilare e presentare una serie di documenti. Ecco i passaggi:
La maggior parte delle spese per il trasferimento in Portogallo deriverà dall’alloggio, dai biglietti aerei, dai costi di trasferimento, dall’assicurazione sanitaria, ecc. In confronto, ottenere il D7, comprese le spese legali, è piuttosto economico.
Ecco quanto dovrete pagare all’Ambasciata portoghese:
In Portogallo, i titolari di visto D7 hanno la libertà di scegliere il luogo ideale in cui stabilirsi. Tuttavia, con così tante città incredibili da prendere in considerazione, vi avvertiamo che la decisione non è facile. Detto questo, esploriamo a fondo le città più popolari:
Adagiata su sette colline che si affacciano sul fiume Tago, Lisbona è un mix di tradizione e modernità. Il fascino antico della città si irradia dai quartieri storici di Alfama e Mouraria, dove i tram si snodano tra le strade acciottolate e la musica del Fado fa da serenata nei vicoli.
Eppure, in questo contesto vintage, Lisbona sorprende con le sue gallerie chic, i suoi ristoranti moderni e una vita notturna che pulsa di energia contemporanea. Qui la gastronomia è un altro punto di forza, con tutto ciò che va dai tradizionali “pastéis de nata” alle innovative cucine fusion. Inoltre, la vicinanza ai tratti costieri di Cascais ed Estoril garantisce agli amanti della spiaggia di non essere mai troppo lontani dal sole e dal surf.
Appoggiata all’estremità meridionale del Portogallo, Faro rimane spesso sottovalutata rispetto ai suoi vicini della regione dell’Algarve. Eppure, questa città ha una sua storia da raccontare. Il fascino è evidente nel centro storico circondato da mura romane, dove i percorsi pedonali si snodano in piazze e caffè panoramici.
Ma il fascino di Faro si estende oltre il suo centro urbano, con la laguna di Ria Formosa che offre un paradiso per gli amanti della natura. Questo parco naturale protetto è un rifugio per diverse specie di uccelli e offre scenari mozzafiato per i tour in barca. Inoltre, gli amanti del pesce trovano ristoro a Faro, dove il pescato del giorno si traduce in piatti deliziosi nei ristoranti locali. La relativa tranquillità rispetto ad altre località turistiche rende Faro un luogo ideale per una pensione serena.
Risiedendo sulle rive del fiume Douro, la reputazione di Porto è spesso legata al suo famoso vino porto. Ma se si va più a fondo, la città rivela strati di cultura e di storia. I monumenti medievali si alternano a strade bohémien e ogni angolo sembra avere un racconto del passato.
Infatti, la Livraria Lello, considerata una delle librerie più belle del mondo, e la stazione ferroviaria di São Bento, riccamente decorata, sono testimonianze delle meraviglie architettoniche di Porto. Il lungofiume costellato di cantine invita a una degustazione della bevanda preferita. E quando la fame si fa sentire, Porto presenta il panino di Francesinha, una delizia sostanziosa che racchiude lo spirito culinario della città.
Un tempo rifugio estivo della monarchia portoghese, Cascais si è evoluta con grazia in una sofisticata cittadina costiera senza perdere la sua essenza storica. Con spiagge sabbiose come Praia da Rainha e Praia da Ribeira, offre ampie opportunità per prendere il sole e praticare sport acquatici.
Il centro storico, con le sue strade acciottolate e i palazzi elegantemente restaurati, risuona di un’atmosfera vibrante, soprattutto la sera quando i ristoranti e i bar locali si animano. Proseguendo, il porto turistico di Cascais, pieno di yacht di lusso, aggiunge un tocco di modernità e funge da punto di partenza per le avventure oceaniche. Con il suo mix di relax sulla spiaggia e servizi urbani, Cascais promette una pensione di grazia e divertimento senza pari.
Situata negli altopiani dell’Algarve, Monchique offre un contrasto con l’immagine della regione incentrata sulle spiagge. La città, circondata da eucalipti e alberi da sughero, è nota per le sue sorgenti termali terapeutiche, che la rendono un rifugio per il benessere. Passeggiando per Monchique, si incontrano negozi di artigianato che vendono prodotti che vanno dal miele al lino fatto a mano.
Foia, il punto più alto dell’Algarve, si trova a breve distanza in auto e promette viste impareggiabili sul paesaggio circostante. Con la sua combinazione di bellezza naturale e tranquillità, Monchique rappresenta un’alternativa rinfrescante per i pensionati che desiderano un rifugio montano.
Conosciuta a livello mondiale per le sue onde gigantesche, Nazaré è un luogo di pellegrinaggio per i surfisti. Tuttavia, al di là dell’adrenalina delle sue coste, la città incarna la tradizionale vita costiera portoghese. Il Santuario di Nostra Signora di Nazaré è una testimonianza della tradizione costiera portoghese.
Dopo l’approvazione della domanda, il visto per reddito passivo sarà valido per un periodo di 4 mesi. Tenete presente che in questo periodo dovrete richiedere il permesso di soggiorno temporaneo.
Potete richiedere il visto per reddito passivo già 3 mesi prima di partire per il Portogallo. Se siete americani, dovrete anche sottoporvi a un controllo dell’FBI, che ha una validità di soli 6 mesi.
Consigliamo di fare domanda il prima possibile, in modo da avere il tempo sufficiente per mettere in ordine i documenti e svolgere tutte le fasi della richiesta del visto.
Poiché la richiesta del visto per reddito passivo richiede due parti, può essere un processo lungo prima di ottenere la residenza. Dopo aver fatto domanda nel vostro Paese, potete aspettarvi un tempo di elaborazione della domanda di circa 60 giorni. I tempi possono essere più lunghi se è necessario fornire ulteriori documenti o apportare correzioni alla domanda.
Una volta approvata la domanda e volati in Portogallo, dovrete ottenere il visto di residenza temporanea D7 fissando un appuntamento presso SEF. Per ottenere un appuntamento possono essere necessari fino a 120 giorni, a seconda della sede dell’ufficio.
Non è possibile presentare una domanda per il D7 mentre si è in Portogallo: si dovrà richiederlo dal proprio Paese d’origine e ci si potrà recare in Portogallo solo dopo l’approvazione. Una volta arrivati in Portogallo, è possibile richiedere un permesso di soggiorno temporaneo D7.
Uno dei modi migliori e più efficienti in termini di costi per ottenere un permesso di residenza in Portogallo è quello di ottenere il visto D7, noto anche come visto per reddito passivo. Sebbene la procedura sia abbastanza semplice, la collaborazione con esperti locali può garantirvi la certezza che la vostra domanda venga elaborata correttamente.
Alla Pearls of Portugal, siamo a disposizione per aiutarvi in ogni fase della procedura per ottenere i vantaggi del visto D7 per il Portogallo. Quindi, realizzate il vostro sogno di vivere in Portogallo e contattateci per aiutarvi a navigare nel processo.
1. Presentazione della domanda di visto
2. Seguito della domanda di visto
3. Servizi dopo l'ottenimento del visto
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