Imposta di successione

CI SONO TASSE SUI BENI EREDITATI IN PORTOGALLO?

Sì, la legge portoghese sulle successioni prevede il pagamento di un’imposta del 10%, chiamata Imposto de Selo, sul valore dei beni situati nel Paese, che possono essere immobili, beni mobili – come automobili o barche, o anche, diritti d’autore, azioni o opere d’arte. Nel caso dei beni immobili, l’imposta di bollo viene calcolata sul VPT (Valor Patrimonial Tributário) della proprietà. Se il VPT è elevato, come 500.000,00€, l’imposta di bollo può essere di valore elevato e costringere gli eredi a vendere le proprietà ereditate.

Frederik-Pearls

Trovate le migliori proprietà in Portogallo con il nostro servizio di agente immobiliare.

Prenotate subito una consulenza gratuita con uno dei nostri esperti immobiliari!

CHI SONO GLI EREDI?

Dal 2009 sono esenti dall’imposta di bollo il coniuge o il partner non sposato, i discendenti – figli e nipoti – e gli ascendenti – genitori e nonni. Questo gruppo familiare è chiamato eredi legittimi. Pur non dovendo pagare l’imposta di successione, questi familiari devono dichiarare al fisco i beni ricevuti. Ciò significa che tutti gli altri beneficiari (ad esempio fratelli o nipoti della persona deceduta) devono pagare l’imposta di bollo sull’eredità, fissata al 10% sui beni soggetti a tassazione.

Quando non c’è un testamento che stabilisca diversamente, c’è un ordine in cui gli eredi sono chiamati alla successione. E anche in caso di testamento, gli eredi legittimi vedono sempre tutelata la loro quota.
Affinché non ci siano dubbi su cosa si intenda per parenti, la legge stabilisce una gerarchia, stabilendo l’ordine in cui si trovano gli eredi:

  • Coniuge e discendenti;
  • Coniuge e ascendenti;
  • Fratelli e sorelle e loro discendenti;
  • Altri collaterali fino al quarto grado;
    Stato.

Se non ci sono parenti che possano essere eredi legittimi, l’eredità viene devoluta allo Stato.

Un fatto importante quando si parla di eredità è che non sempre è sinonimo di ricchezza. Anche i debiti e le tasse possono far parte dell’eredità lasciata dal defunto. Gli eredi possono rifiutare o accettare l’eredità, liberandosi così di questi oneri.

couple

QUALI SONO I POTERI EREDITARI IN PORTOGALLO?

Ogni persona in Portogallo ha il diritto di assegnare una parte del proprio patrimonio a chi desidera, anche se non è parente. Tuttavia, il diritto successorio portoghese non consente di distribuire tutti i propri beni a piacimento. Un minimo del 50% dei beni personali di un defunto viene offerto in eredità forzata al coniuge legittimo, ai discendenti biologici e/o adottivi.

In realtà, è possibile disporre liberamente solo di 1/3 del proprio patrimonio, lasciandolo a chi si desidera nel proprio testamento. Questa è la cosiddetta quota disponibile. I restanti 2/3 sono la quota indisponibile (o legittima) e devono essere divisi tra coniuge, figli e antenati (genitori, nonni e bisnonni). Questi parenti hanno sempre diritto a una quota dell’eredità e non possono essere diseredati, indipendentemente dalla volontà del testatore.

Per sapere se al momento del decesso esisteva o meno un testamento, è necessario richiedere un certificato all’Istituto di registrazione e notariato. L’operazione può essere effettuata online.
Se il proprietario dell’eredità è in fase di divorzio al momento della morte, il coniuge non sarà incluso nell’eredità.

A QUALI BENI SI APPLICA L’IMPOSTA DI BOLLO?

L’imposta di bollo si applica ai seguenti beni:

  • Beni immobili rustici e urbani
  • Beni mobili soggetti a registrazione (auto, moto, barche, aerei, fucili e pistole)
  • Altri beni mobili (oro da investimento, opere d’arte, diritti d’autore, conti bancari, azioni, ecc.)

A QUALI BENI NON SI APPLICA?

La legge esclude dalla tassazione una serie di beni, ovvero:

  • Beni per uso personale, come abbigliamento, calzature e gioielli;
  • Beni di uso domestico, ad esempio il contenuto della casa, escluse le opere d’arte
  • Le richieste di risarcimento da parte di assicurazioni sulla vita;
  • Pensioni e sussidi versati dalla previdenza sociale;
  • Importi investiti in fondi pensione (PPR), fondi di risparmio per l’istruzione (PPE), fondi pensione/istruzione (PPR/E), fondi di risparmio azionario (PPA), fondi pensione o fondi di investimento mobiliare e immobiliare;
  • Assegno familiare in essere alla morte del titolare;
  • Donazioni effettuate ai sensi della legge sul patronato, ad esempio a istituzioni caritatevoli o religiose;
  • Donazioni di beni o valori monetari fino a un importo di 500 euro;
  • Trasferimenti a favore di contribuenti IRC, come nel caso di un imprenditore.

COME DICHIARARE AL FISCO I BENI EREDITATI?

È necessario presentare il certificato di morte al Registro Civile entro 48 ore e la certificazione degli eredi. In genere è obbligo dell’erede più anziano occuparsi di questa procedura, che può essere effettuata presso il Registro Nazionale o presso lo Sportello Eredità.

La famiglia ha tre giorni di tempo per informare l’Agenzia delle Entrate del decesso del proprio congiunto. Dovrà presentare il certificato di morte e il documento d’identità del defunto e dei rispettivi eredi.

Inoltre, se gli eredi raggiungono un accordo, i beni possono essere divisi all’anagrafe o allo sportello dell’eredità. Se non si raggiunge un accordo, la questione dovrà essere risolta in via giudiziale.

COME SI CALCOLA L’IMPOSTA DI BOLLO? (SVILUPPO? – QUAL È IL VALORE PATRIMONIALE IMPONIBILE?)

Per determinare il valore imponibile degli immobili, l’Agenzia delle Entrate prende in considerazione il Valore Patrimoniale Imponibile. Nel caso di immobili registrati senza valore patrimoniale o con un valore non aggiornato dalle norme IMI, l’AT utilizzerà il valore determinato dalla valutazione o il valore dichiarato, a seconda di quale sia maggiore.

Come abbiamo già detto, la successione è soggetta all’imposta di bollo con un’aliquota del 10%; per calcolare l’imposta da pagare sulla successione, l’aliquota viene moltiplicata per il valore imponibile del totale dei beni ricevuti.

Nel caso di un immobile, ad esempio, il valore corrisponde al suo valore patrimoniale imponibile (VPT). Immaginando un immobile con un valore imponibile di 500.000 euro, l’importo dell’imposta di bollo da pagare sarebbe di 50.000 euro (500.000 euro x 10% = 20.000 euro). E nel caso di altri beni, com’è la tassazione? (Chiedere ad Adélia)

CHI EREDITA UNA PROPRIETÀ QUALI DOCUMENTI RICEVERÀ?

Nel caso di una proprietà:

  • Caderneta Predial
  • Certificato permanente
  • Licenza di utilizzo
  • Certificato energetico (se l’immobile è stato acquistato meno di 12 anni fa – verificare le informazioni)

How can we help you?

English • Portuguese • Spanish • German • Italian •  French

Schedule a call

Call us now

Send us a message

Come possiamo aiutarvi?

Inglese – Portoghese – Spagnolo – Tedesco – Italiano – Francese

Programmare una chiamata

Chiamateci ora

Inviaci un messaggio

Non perdetevi le offerte e le novità!

Iscriviti alla nostra newsletter per non perdere le ultime novità e offerte!